Da quando è giunto sul mercato, Android ha riscosso un successo sempre maggiore, sia per le sue caratteristiche sia per il supporto che le case produttrici hanno saputo offrire. Attualmente abbiamo sul mercato una vasta gamma di dispositivi con questo SO, dagli entry level agli smartphone di fascia alta: usando impropriamente una frase tipica di Apple, “c’è un Android praticamente per tutti”. In verità, c’è una tipologia molto specifica di dispositivi per la quale Android non ha avuto ancora degni rappresentanti: stiamo parlando dei cellulari “rugged”, dispositivi con caratteristiche particolari che li rendono più resistenti rispetto ai loro normali “colleghi”. A colmare questa mancanza ci ha pensato Motorola col suo Defy, uno smartphone GSM/GPRS Quadband con supporto EDGE che nonostante l’anima hardcore non sacrifica prestazioni di alto livello.
Il Motorola Defy ha la particolarità di resistere agli urti, alla polvere, ai graffi e ai liquidi. Esso è stato persino certificato IP67, il che significa che è in grado di funzionare anche a 1 metro di profondità sott’acqua fino a un massimo di 30 minuti. Un’altra particolarità di questo cellulare è costituita dal display LCD Corning Gorilla Glass, il quale è famoso per la sua particolare resistenza anche sotto forti sollecitazioni; tecnicamente parlando, si tratta di un display capacitivo antiriflesso da 3,7″ a 16 milioni di colori, con una risoluzione di 480×854 pixel, supporto multitouch e pinch to zoom.
La fotocamera posteriore è da 5 Megapixel con autofocus, flash LED, zoom digitale e geotagging; inoltre, essa è in grado di registrare video con risoluzione massima 720×480 pixel a 30 fps. Per chi ama stare sempre connesso c’è l’HSDPA fino a 7.2 Mbps, l’HSUPA fino a 2 Mbps, il modulo Wi-Fi 802.11 b/g/n e il Bluetooth 2.1 Stereo, nocnhé tecnologia Crystal Talk Plus. Tra le altre caratteristiche tecniche ricordiamo l’accelerometro, il sensore di prossimità e luce ambientale, l’A-GPS, il jack audio da 3,5 mm, lo slot MicroSD (fino a 32 GB) e la batteria da 1540 mAh. In aggiunta sono presenti anche la radio FM, la funzionalità “Voice to Text” per il messaging ma soprattutto la tecnologia DLNA.
Il cuore del device è costituito da un processore TI OMAP3610 da 800 Mhz coadiuvato da 512 MB di memoria RAM e 2 GB di memoria ROM; da notare la presenza dell’acceleratore grafico 3D PowerVR SGX530 a supporto delle prestazioni grafiche. Il dispositivo monta la release 2.1 Eclair di Android, ma si suppone un aggiornamento futuro alla release 2.2 Froyo; l’interfaccia grafica sarà invece MotoBlur, la user interface proprietaria della casa americana, nella sua veste 1.5 con Live Widgets. Concludiamo il discorso sulle specifiche tecniche con le dimensioni e il peso: rispettivamente 107 x 59 x 13.4 mm per 118 g.
Che dire, per essere uno smartphone pensato per un uso estremo, questo Motorola Defy non si fa mancare proprio nulla e strizza decisamente l’occhio ad un utenza di fascia alta: sembra quasi di avere davanti una specie Android in versione “Highlander”. Presentato al momento per la Gran Bretagna, il cellulare dovrebbe valicare la Manica e giungere in Italia entro Natale; il prezzo non è ancora stato comunicato, ma dovrebbe aggirarsi sui 350€ circa.