È decollato alle 14.20 locali, 20.20 ora italiana, di venerdì scorso da Cape Canaveral con 6 astronauti a bordo, tutti veterani e nessuna recluta come invece è solito fare, lo Shuttle Atlantis che conclude con questa missione la sua carriera iniziata ben 25 anni fa.
Nel suo ultimo volo Atlantis si aggancerà alla Stazione Spaziale Internazionale per trasportare un mini-modulo russo, l’MRM-1 che sarà unito al modulo Zarya della stazione. Esso servirà da boccaporto d’attracco per le navicelle abitate Soyuz o per quelle da rifornimento automatico Progress.
Onore a questo shuttle, il cui nome riprende quello di un vascello oceonagrafico americano, e su chi ha un volato il primo astronauta italiano, Franco Malerba, nel 1992.
Ricordiamo brevemente alcuni dei suoi voli e delle sue missioni: ha portato in orbita sia la sonda Magellano, spedita verso Venere, e Galileo proiettata verso Giove. E’ stato il primo shuttle ad agganciarsi alla stazione spaziale russa Mir nel giugno 1995 e l’anno scorso è stato impiegato per l’ultima missione di riparazione del telescopio spaziale Hubble.
