FaceLock for Apps: sblocco con riconoscimento facciale per Android Gingerbread e Honeycomb

Android 4.0 (alias Ice Cream Sandwich) ha portato una interessante funzionalità rispetto alle precedenti release 2.x e 3.x: il Face Unlock, ovvero lo sblocco dello schermo tramite riconoscimento facciale. Grazie ad un utente del noto forum XDA, anche i possessori di “vecchi” smartphone Gingerbread potranno finalmente beneficiarne.

Il nome dell’applicazione è FaceLock for Apps, titolo che ne descrive sinteticamente il funzionamento. Il suo sviluppatore (adnanahmad1786) non ha infatti limitato lo sblocco tramite riconoscimento facciale alla sola schermata di home, ma l’ha estesa anche alle altre applicazioni installate e ad altre funzioni del sistema, in modo da proteggerle da “facce indiscrete”. Prima di poter essere utilizzata, FaceLock avrà bisogno di imparare a riconoscere il vostro volto e per farlo occorrerà selezionare “Train face recognition” dal menù principale: tutto quello che dovrete fare sarà quindi far corrispondere la vostra faccia alla sagoma a schermo e salvarne la traccia selezionando “Add face“; il passaggio appena spiegato va ripetuto da un minimo di 7 a un massimo di 20 volte (consigliato per un riconoscimento migliore), dopodiché l’intera procedura si conclude tappando il bottone “Done“.

In aggiunta, è richiesto l’inserimento di una password o di un PIN per portare a termine la fase di sblocco nel caso in cui il riconoscimento facciale non vada in porto: ciò va fatto tramite la voce “Set password/PIN” del menù principale, immediatamente sotto alla precedente, e richiede l’inserimento di una password oppure di un più classico codice numerico di 4 cifre.

FaceLock for Apps supporta le release Android 2.3 o superiori ed è scaricabile dal Google Play Store in due versioni, una gratis e l’altra a pagamento. La versione gratuita è in inglese e consente di bloccare le Impostazioni, il Task Manager, il Google Play Store e una sola applicazione di vostra scelta; se vorrete bloccare un numero arbitrario di applicazioni, usare il riconoscimento in lock screen, usare un pattern per lo sblocco alternativo, accedere a tutte le opzioni o magari avere la localizzazione in italiano, allora dovrete acquistare la versione Pro. Nel caso il vostro smartphone non abbia una fotocamera frontale, sappiate che l’app è in grado di sfruttare anche la fotocamera posteriore (seppur ciò si riveli più scomodo all’atto pratico). Nelle prove da me effettuate il riconoscimento è stato sempre preciso e repentino, ma un ambiente in ottime condizioni di illuminazione dovrebbe aiutare in termini di prestazioni.

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