Internet e i social network: droga del XXI secolo?
Social Network, Chat, Giochi on-line, sono questi i maggiori responsabili della “ internet - dipendenza”, che si “ contrae” quando l’utilizzo del web supera certi limiti e si finisce con il trascurare gli altri aspetti della propria vita per rimanere incollati davanti allo schermo del computer.
Questa patologia del ventunesimo secolo ha allarmato molti studiosi, come ad esempio il Dr. Kimberly Young, che ha fondato il Center for Online Addiction statunitense, e dopo una serie di analisi ha individuato diverse forme di dipendenza:
- Dipendenza cibersessuale (o dal sesso virtuale): gli individui che ne soffrono sono di solito dediti allo scaricamento, all’utilizzo e al commercio di materiale pornografico online, o sono coinvolti in chat-room per soli adulti.
- Dipendenza ciber-relazionale (o dalle relazioni virtuali): gli individui che ne sono affetti diventano troppo coinvolti in relazioni online o possono intraprendere un adulterio virtuale. Gli amici online diventano rapidamente più importanti per l’individuo, spesso a scapito dei rapporti nella realtà con la famiglia e gli amici reali.
- Net Gaming: la dipendenza dai giochi in rete comprende una vasta categoria di comportamenti, compreso il gioco d’azzardo patologico, i videogame, lo shopping compulsivo e il commercio online compulsivo.
- Sovraccarico cognitivo: la ricchezza dei dati disponibili sul World Wide Web ha creato un nuovo tipo di comportamento compulsivo per quanto riguarda la navigazione e l’utilizzo dei database sul Web.
Spesso gli individui affetti da Internet addiction disorder non ne sono consapevoli e secondo recenti stime potrebbero riguardare 4 persone su dieci. Per ovviare al problema all’interno del Policlinico Gemelli di Roma è stato inaugurato un ambulatorio in cui si tenterà di fronteggiare la patologia. Il tutto si svolgerà in day hospital all’interno di una struttura che si occupa della cura anche di altre dipendenze, come quella dal gioco d’azzardo, dall’alcool e dalle droghe .
Internet è una finestra sul mondo, uno strumento che potenzia le capacità dell’uomo e permette di superare quei vincoli che madre natura ha interposto tra di noi. Ma come qualsiasi altra cosa, se non viene usata con moderazione, ci si ritorce contro. Inoltre il mondo virtuale rimane un mondo freddo; le vere emozioni possono essere trovate solo nel mondo reale.