I migliori CD Live antivirali per la rimozione di virus

Con questo articolo vogliamo andare ad analizzare alcuni sistemi live antivirali, che consentono di liberare il proprio PC da rootkit e altri malware che sono in grado di rendere inaccessibile  il sistema operativo, impedendo così di avviare qualsiasi software antivirus installato, per cercare di proteggersi.

Certo, di norma i Live Antivirali non vengono utilizzati poiché il loro utilizzo è una procedura da ultima spiaggia per evitare una forzata formattazione del proprio PC. Tuttavia in molti casi il loro intervento ha permesso di  togliere molte castagne dal fuoco ottenendo ottimi risultati.

Per quanto buono e costoso sia un antivirus, non esiste una protezione assoluta ed il miglior modo per evitare grattacapi è quello di non visitare siti  strani e  di non accettare file specialmente .exe o .zip se non si è sicuri della provenienza.

Qualora la sorte ci sia avversa ed incappiamo in un malware che addirittura ci inibisce di avviare il nostro sistema, come ultima possibile soluzione prima della soluzione estrema della formattazione non ci resta che provare con i Live Antivirali. In questo articolo andremo a fare una brevissima rassegna dei 5 migliori Live antivirali per il nostro PC.

Il primo software che analizziamo è Kaspersky Rescue CD, lavora su piattaforma Linux ed occupa 103 MB;  per controllare 11543 file ha impiegato 8 minuti circa rilevando 11 malware su 11. Molto efficace e preciso, al termine della scansione chiede cosa fare dei file infetti e supporta l’aggiornamento dei file virali attraverso internet.

Il secondo software è Quick Heal Native Boot Scan, lavora a partire da una piattaforma Windows ed occupa 66 MB;  per controllare 10063 file ha impiegato 2 minuti e 50 secondi rilevando 11 malware su 11. Il secondo posto nella nostra classifica è dovuto al fatto che non aggiorna le unità virali in nessun modo.

Al terzo posto troviamo Avira Rescue System, lavora su piattaforma Linux ed occupa 46 MB;  per controllare 34460 elementi ha impiegato 4 minuti e 44 secondi  rilevando 1o malware su 11. Il file una volta scaricato provvede automaticamente alla masterizzazione su disco e si aggiorna da CD.

Il quarto preso in considerazione è BitDefender Rescue CD, lavora anch’esso su piattaforma Linux ed occupa 200 MB;  per controllare 22738 file ha impiegato 7 minuti e 25 secondi, rilevando 1o malware su 11.  Si aggiorna automaticamente da internet e tenta sempre di riparare i file infetti e, se non ci riesce, fa scegliere all’utente cosa fare.

Come ultimo presentiamo Avast Bart CD, lavora su piattaforma Windows ed occupa 127 MB;  per controllare 10078 file ha impiegato 4 minuti e 50 secondi rilevando 10 malware su 11. Non supporta in nessun modo l’aggiornamento dei file virali, al termine della scansione chiede cosa fare dei file infetti.

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