Facebook annuncia “Messages”: sms, chat e email, tutte dal proprio account

Facebook messaggi chat e sms

Facebook messaggi chat e sms

Già da qualche giorno i rumor si rincorrevano senza sosta, ma in realtà le loro fondamenta vanno piuttosto indietro nel tempo. Certo, mancava l’ufficializzazione, ma il fatto che Facebook avesse in cantiere di aprire un proprio servizio di mailing non era certo una novità inaspettata; e così, nella giornata di ieri, è avvenuta la tanto attesa presentazione di quello che doveva essere il nuovo servizio di posta elettronica targato Facebook. In realtà, dobbiamo fin da subito fare una precisazione al riguardo: contrariamente a quanto ci aspettavamo, non si tratta di un servizio di posta elettronica. O almeno, non solo.

Non è una email”: sono proprio queste le parole usate da Mark Zuckerberg per chiarire sin dall’inizio la vera natura del suo nuovo “giocattolo”, ed è un concetto su cui ha insistito molto. Dopo aver visto in cosa consiste, non possiamo che dargli ragione. Di fatto, ciò che il giovane ventisettenne miliardario ha presentato ieri consiste in qualcosa di diverso, una sorta di “aggregatore di comunicazioni”, un servizio che integra in sé i più comuni modi di comunicare che usiamo abitualmente: si tratta della nuova evoluzione di “Messages”. Possiamo riassumere questo nuovo servizio con tre parole chiave:  “Seamless Messaging”, “Conversation History” e “Social Inbox”.

Partiamo dalla prima funzionalità citata, il “Seamless Messaging”. Zuckerberg ha esordito con una riflessione (piuttosto condivisibile, aggiungerei). Oggigiorno le persone usano diversi strumenti per comunicare: gli SMS, le email, le chat e lo stesso Facebook. Ciò fa sì che le loro comunicazioni risultino “frammentate”, spezzettate tra i vari servizi, prive di una vera organicità. Ebbene, il nuovo “modern messaging system” (come Zuckerberg lo ha definito) è stato pensato proprio per fungere come una sorta di “punto di raccolta” per tutte le nostre comunicazioni, in modo da renderle facilmente accessibili. Il nuovo “Messages”, infatti, ci consentirà di contattare chiunque vogliamo direttamente dal celeberrimo social network, e questo indipendentemente dal mezzo di comunicazione che il mittente stia utilizzando: tramite chat, SMS, email o semplicemente con un canonico “Messaggio” in Facebook. Non dovremmo preoccuparci di null’altro. Come si può leggere sulla pagina ufficiale del blog: “Simply choose their name and type a message”.

Facebook metterà a disposizione anche una casella di posta elettronica del tipo “@facebook.it” per chiunque la desideri, così da poter comunicare tramite email dal social network stesso.  Ad ogni modo, si tratta di una email diversa da quella a cui siamo abituati. Nel corso dell’evento, Zuckerberg ha affermato che i giovani comunicano sempre meno tramite posta elettronica, poiché la considerano “troppo formale”. La nuova email di Facebook è stata pensata proprio in tale ottica: il giovane Mark l’ha descritta come “veloce, informale, immediata, personalizzata, semplice, minimalista e leggera”. Non bisognerà più inserire né “Oggetto”, né “Cc”, né “Bcc”: basterà scrivere il contenuto della mail e cliccare su “Invia”, rendendo il tutto molto simile a una chat. A quanto pare, potremo anche inviare messaggi con allegati, o inviare messaggi ai “Gruppi” anziché ad un singolo contatto. Al momento, il servizio non offre il supporto al protocollo IMAP (quindi non è possibile collegarsi al proprio indirizzo di posta Facebook tramite mail client), tuttavia sembra che arriverà presto.

Come già detto, per gestire al meglio tutte le nostre comunicazioni, occorre dare ad esse una certa organicità. A tal scopo, tutte le nostre comunicazioni con una persona verranno conservate in un unico luogo: SMS, email, chat e “Messaggi” verranno mostrati in un’unica grande conversazione che le ingloberà tutte, e ne mostrerà la cronologia. È questa la “Conversation History” che abbiamo citato all’inizio.

Una tale gestione delle proprie comunicazioni potrebbe far sì che quelle realmente significative per noi vengano “intrappolate” da altre che, invece, non riteniamo importanti. Con tale incipit introduciamo l’ultima funzionalità: la “Social Inbox”. Essa conterrà solamente i messaggi provenienti dai nostri amici su Facebook e da amici di amici; tutti gli altri messaggi saranno spostati nella cartella “Others”, compresi quelli di persone che conosciamo ma che non sono iscritte a Facebook. Niente di preoccupante, basterà spostare un messaggio proveniente da quel contatto nell’Inbox una prima volta, per poi ricevere in essa tutte le future comunicazioni da parte di quel contatto. Naturalmente, tramite impostazioni potremo settare il livello di filtro che preferiamo per i messaggi, escludendo o includendo ad esempio tutti i messaggi che non provengono dai nostri amici su Facebook.

A quanto dichiarato, i lavori per mettere in pratica il progetto sono iniziati circa un anno e mezzo fa e hanno coinvolto un team di ben 15 ingegneri – il numero più alto di persone mai coinvolto in un progetto. Tirando le somme, allo stato attuale questo nuovo servizio  integra quattro diversi tipi di comunicazione, tutti text-based (SMS, Instant Messaging, email, “Messaggi” da Facebook); è possibile che in futuro vengano integrati anche altri tipi di tecnologie, quali ad esempio quelle vocali (per caso qualcuno ha detto Voip?), tuttavia per ora l’obbiettivo è consolidare il progetto attuale. Il nuovo “Messages” verrà reso disponibile all’utenza in maniera graduale: si partirà dagli Stati Uniti, e si potrà accedere alle nuove funzionalità solo tramite invito; successivamente, il servizio verrà esteso a tutta l’utenza. Inoltre, è evidente il fatto che il servizio abbia un occhio rivolto al mondo mobile: è stato già annunciato un futuro aggiornamento dell’applicazione Facebook per iPhone, e aggiornamenti arriveranno anche per le altre piattaforme.

Nel corso dell’evento, Zuckerberg ha precisato che “non si tratta di un email killer”, e interrogato riguardo la concorrenza rappresentata da Gmail ha espresso la sua stima per il servizio di Google. In ambo le risposte, tuttavia, Mark ha lasciato trapelare un altro concetto: il nuovo “Messages” non sarà un email killer, ma se esso cambierà il modo in cui le persone sono abituate a comunicare a discapito dei servizi di posta elettronica tradizionali, allora ben venga. La sfida è lanciata, solo il tempo ci dirà di cosa sarà capace. In tutto ciò, il pensiero non può che andare al progetto analogo (poi rivelatosi fallimentare) che Google aveva cercato di lanciare qualche tempo fa e che andava sotto il nome di “Wave”. Stavolta, tuttavia, le premesse sembrano piuttosto diverse.

Potete richiedere l’invito a “Messages” collegandovi alla pagina dedicata (occorre aver prima effettuato il login col proprio account). Personalmente, giungo a due conclusioni. In primo luogo, penso che Zuckerberg faccia bene a fuggire un vero paragone con i normali servizi di mail, dato che di una vera e propria mail non possiamo affatto parlare: ritengo che siamo ben lungi dal veder morire la nostra beneamata posta elettronica (e per quanto mi riguarda, mi sta benissimo così). In secondo luogo, il fatto di poter comunicare davvero con chiunque vogliamo, grazie all’integrazione di tecnologie così comuni, rende la nuova creatura di Facebook molto allettante. Se poi consideriamo le menti brillanti che stanno dietro al progetto, nonché il bacino d’utenza che il nuovo “Messages” si troverà ad avere sin da subito, i presupposti per vedere il colosso dei social network diventare ancora più grande ci sono tutti. In questo modo, Facebook potrebbe insinuarsi ancora più profondamente nel nostro modo di rimanere in contatto con le altre persone: a quel punto, più che di social network potremmo iniziare a parlare di “life network”.

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