Dopo aver sperimentato per sei mesi alla Princeton University il Kindle DX per sostituire carta e stampante, studenti e professori si sono pronunciati a favore dell’utilizzo dell’e-reader dell’Amazon.
Il progetto, a cui hanno partecipato Amazon in collaborazione con la biblioteca universitaria e l’Office of Information Technology della facoltà, serviva a verificare appunto se l’utilizzo dei lettori digitali favoriva la riduzione di carta e fotocopie durante i corsi. Dopo 6 mesi è risultato una riduzione di quasi il 50% della quantità di carta utilizzata solitamente nei corsi che hanno partecipato al progetto.
Diciamo che alla fine non è stata una grande scoperta! Spieghiamo meglio il perché…
Già oggi nelle nostre università, non c’è bisogno di andare alla Princeton per capirlo, i libri in formato pdf hanno sostituito in parte i libri cartacei. E’ chiaro che i benefici sono tanti, non si deve girare con carichi assurdi sulle spalle, molti libri è possibile scaricarli dalla rete, si leggono sul pc o sull’e-reader con una certa facilità, anche se non è il massimo studiare per 2 – 3 ore di seguito fissando uno schermo. Sfido chiunque a dire il contrario!
Comunque avere il libro in formato digitale permette di stampare solo le parti che effettivamente saranno poi trattate a lezione. E’ chiaro che i vantaggi sono tanti e sarà un fenomeno che si diffonderà molto velocemente. L’utilizzo o meno dell’e-reader sarà legato strettamente al costo alla fine.
2 commenti
In realtà, leggere su un eBook Reader non è affatto fastidioso. Utilizzano schermi e-Ink, e non irritano gli occhi.
Sono favorevole, però ancora il costo degli e-reader è ancora troppo elevato