Tenere traccia degli aggiornamenti sui social network ai quali siamo iscritti può essere un’operazione abbastanza noiosa e laboriosa, costringendoci ad andare da un’app all’altra. Per i possessori di smartphone Android, tuttavia, esiste un modo più rapido e semplice per farlo.
La scappatoia altro non è che un’applicazione, scaricabile gratuitamente dal Play Store, che risponde al nome di BlingBoard e che si occupa di raccogliere gli aggiornamenti da Facebook, Twitter, Gmail, nonché chiamate perse e messaggi in un unico widget. Quest’ultimo, di grandezza 4×2, è suddiviso in 3 aree: in alto troviamo le icone (una per ogni componente) con un numero in pedice che indica gli aggiornamenti non letti; al centro viene mostrato il contenuto degli aggiornamenti relativi al servizio prescelto, con visualizzazione fino a un massimo di 140 caratteri; in basso troviamo infine due tasti di navigazione, un altro per postare/replicare e un altro ancora per cancellare le notifiche del servizio attuale. Selezionando un post oppure il relativo tasto di reply si viene rimandati all’applicazione corrispondente (nel caso di una chiamata persa, viene effettuata una chiamata verso quel numero), mentre nel caso non ci siano aggiornamenti da visualizzare il widget mostra un orologio digitale completo di data e ora. La raccolta degli aggiornamenti avviene in maniera automatica ma è possibile avviarla manualmente tramite un apposito tasto posizionato nella barra in alto, inoltre una configurazione guidata iniziale vi aiuterà nell’inserire tutti dati d’interesse e a compiere le operazioni necessarie all’associazione dei vostri account.
BlingBoard è compatibile con versioni Android 2.2 e superiori, e nonostante sia alle prime release funziona già a dovere. Gli sviluppatori precisano, comunque, che cancellare le notifiche nel widget non farà lo stesso nei client originali (dove vi ritroverete nuovamente le segnalazioni degli aggiornamenti da leggere); per coloro che possiedono un terminale con una qualsiasi release 4.0.x Ice Cream Sandwich potrebbe essere necessario riavviare il launcher o persino lo smartphone prima di poterlo utilizzare.
