Yahoo! propone i dati biometrici come password con Bodyprint

Dal controllo vocale al controllo visivo, da codici PIN ricevuti sul proprio smartphone per avere una doppia chiave di sicurezza per le autenticazioni all’utilizzo delle impronte digitali per sbloccare il proprio iPhone: molte aziende stanno cercando di trovare il modo di rendere l’accesso ai propri dati nel modo più sicuro e meno complicato possibile. È un dato di fatto che una semplice password (soprattutto quelle basate sul nome del vostro cane o della vostra data di nascita) può essere scoperta utilizzando diversi stratagemmi.

Proprio per questo si sta concentrando grande attenzione in questo ambito, e Yahoo! sembra aver trovato il modo per affrontare questo tema in modo efficiente, sia dal punto di vista economico che dal punto di vista della robustezza della autenticazione.

Infatti, al 2015 Computer-Human Interaction Conference (CHI) di Seoul (Corea del Sud) alcuni ricercatori dell’azienda di Sunnyvale hanno proposto un metodo di sblocco dispositivo basato su dati biometrici: attraverso le impronte del nostro orecchio, delle nostre falangi o delle nostre nocche è possibile sbloccare il telefono in determinate situazioni.

In tal modo, si abbattono due problemi: il primo è quello di non dover utilizzare tecnologie dedicate (come nel caso del riconoscitore di impronte digitali), presenti solo su dispositivi di una certa fascia; il secondo è quello di poter rendere intelligente lo sblocco, come ad esempio poter rispondere ad una chiamata solo se il telefono riconosce l’impronta del nostro orecchio, oppure di poter sbloccare un dato documento attraverso l’autenticazione di due persone sullo stesso dispositivo.

Il progetto è disponibile nella sua totalità nel video sottostante, ne consigliamo la visione!

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