YouTube è conosciuto per i video, mentre Last.Fm per l’organizzazione e la gestione della musica. Parliamo di due colossi del web che giornalmente vengono visitati da milioni di utenti. E se le principali caratteristiche di questi 2 portali venissero unite per dar vita ad un unico progetto? E’ proprio questa l’idea che sta alla base di Spotube!
Il servizio, ancora in fase beta, è sconosciuto alla maggior parte degli utenti del web ma sembra avere già le carte in regola per diventare un portale molto interessante per gli appassionati di musica, e non solo.
Spotube, infatti, utilizzando alcune delle caratteristiche di Last.Fm, visualizza un elenco delle canzoni più popolari che, attraverso l’integrazione di YouTube, possono essere visualizzate ed ascoltate con un semplice click. E’ sufficiente selezionare una delle icone presenti in homepage per veder partire immediatamente il video musicale.
La riproduzione dei contenuti multimediali può essere controllata attraverso un comodo player posizionato nella parte inferiore della pagina. E’ possibile impostare la riproduzione casuale, condividere i brani su Facebook o Twitter, controllare il volume, andare avanti e indietro, mettere in pausa e riprodurre.
Utilizzando la funzione Facebook Connect è inoltre possible creare delle playlist personalizzate da ascoltare e condividere con gli altri utenti. Personalmente trovo l’idea di Spotube molto interessante e sono curioso di vedere come si presenterà la versione finale. Davvero una bella trovata per ascoltare musica in streaming gratis in modo del tutto legale.
1 commento
Un nuovo modo di fare musica: la società discografica "Tattica" è stata premiata al Meeting per le etichette indipendenti di Faenza per il vinile più venduto del 2010, cioè l'album ''Presente'' di Renato Zero. Zero, così come Mario Biondi, di cui è appena uscito il nuovo "Yes You Live", fa parte della scuderia di "Tattica". Il successo degli ultimi album di Renato Zero (350.000 copie vendute di 'Presente') e di Mario Biondi (200.000 copie vendute di 'If') ha avuto un effetto dirompente nel mercato discografico italiano.