Probabile chiusura per Second Life in Italia

Secondo voci attendibili il gioco virtuale Second Life potrebbe chiudere a breve in Italia a causa della crisi. Una notizia shock , ma se si pensa all’andamento che ha avuto Second Life negli ultimi tempi è più che comprensibile. Infatti in Italia soprattutto, ma anche nel resto del Mondo, il numero degli iscritti a Second Life è diminuito in maniera evidente e i costi dei server sono diventati eccessivi a causa delle poche entrate…

second life

Second Life, il più famoso gioco virtuale del Mondo, è in piena crisi. Questo dato che è emerso dopo un’attenta analisi dei fondatori del gioco, ha portato delle importanti conseguenze e soprattutto delle scelte forzate.

Secondo voci attendibili il gioco virtuale Second Life potrebbe chiudere a breve in Italia a causa della crisi. Una notizia shock , ma se si pensa all’andamento che ha avuto Second Life negli ultimi tempi è più che comprensibile.

Infatti in Italia soprattutto, ma anche nel resto del Mondo, il numero degli iscritti a Second Life è diminuito in maniera evidente e i costi dei server sono diventati eccessivi a causa delle poche entrate .

Second Life organizzava iniziative commerciali che negli ultimi mesi sono diminuite provocando una perdita economica notevole per i gestori del servizio.

La crisi per molti è stata causata dall’improvviso boom dei social network come Facebook, Myspace, Twitter che hanno monopolizzato il Mondo del Web.

Ma se Second Life chiude i battenti in Italia non può che essere un segno positivo che mostra come il Mondo di Internet stia cercando di eliminare quei servizi che spesso fanno più male che bene.

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74 commenti
  1. SecondLife ha essenzialmente il limite di non avere un vero scopo. Inizialmente è interessante, ma dopo un po’ ci si rende conto che la presenza in-world alla fine non ha senso, si continua a girare a vuoto. E poi la cosa che io personalmente trovo piu’ irritante e’ che i luoghi virtuali da visitare, o sono deserti o sono ultracongestionati al punto di rallentare l’esecuzione del programma in modo pazzesco, una via di mezzo no ?

  2. Ma vi scannate come cani? Che noia, comunque io ignorando il tutto posso immaginare che non sempre ciò che appare sia veritiero, perché chi porta avanti qualcosa di grosso deve farlo apparire credibile, poi se lo è o non lo è coloro che lo sanno di fatto sono i Fondatori, quelli che gestiscono il tutto. A volte siamo talmente ingenui che dimentichiamo quanto si Diventa loschi nel giro del Denaro. Quindi il mio consiglio è, o scegliete di fare i fessi o scegliete di seguire la vostra scelta e di lasciar correre perché noi siamo i burattini di chi intasca un sacco di miliardi dietro a tutto questo. (Ah inutile che rispondiate al mio commento perché non si andrebbe da nessuna parte).

  3. Scusate leggo solo ora le risposte alla vostra notizia, posto volentieri un parere, non tanto sulla vostra notizia che non mi interessa verificare. Da un po di tempo sto facendo ricerca sulle nuove droghe e ho raccolto informazioni anche sui mondi virtuali, trovo sempre gli stessi che replicano ovunque…. Non so se voi siete frequentatori di SL, io lo sono stato a lungo, sappiate che coloro che rispondono qui sono i 'quattro gatti' (o topi) che aggressivamente difendono con le unghie e con i denti la loro droga. Un concetto semplicissimo. Sono sempre, sempre gli stessi che girovagano intorno al web in difesa di cio che li ha già ammazzati.
    leggerli mi fa provare pena oltre che farmi saltare i nervi, sono di una trasparenza imbarazzante, e di una presunzione senza meno (ignari e felici) Abbia pazienza sono i nostri eroi quelli di rintintin. Grazie per l'attenzione
    un ex avatar

  4. Ciao,
    però non capisco una cosa. Come fanno a chiudere Seconalife SOLO in italia ?
    Oscurano l'ip sui provider Italiani ? E quale sarebbe il guadagno nell'impedire agli italiani di accedere a Second Life ? (cioè qual'è al momento il loro sforzo aggiunto)

    Sono un po' confuso ^^"

  5. A questo punto mi sono veramente stancato di parlare con chi non ha proprio intenzione di capire.

    Per chi non lo sapesse, il termine blog, secondo una voce di Wikipedia, in informatica, e più propriamente nel gergo di internet, è un sito internet, generalmente gestito da una persona o da un ente, in cui l’autore pubblica più o meno periodicamente, come in una sorta di diario online, i propri pensieri, opinioni, riflessioni, considerazioni, ed altro, assieme, eventualmente, ad altre tipologie di materiale elettronico come immagini o video.

    Come già ribadito in precedenza, Il sito blu non è una testata giornalistica (leggasi la pagina Privacy&Disclamer), pertanto rientra nella categoria di blog descritta in precedenza.

    Da ciò ne deriva che l’autore dell’articolo in questione, tra l’altro deriso e criticato per aver parlato di possibilità e non di certezze, potesse esprimere i propri pensieri liberamente, che questo piaccesse o meno agli altri.

    Second Life non deve piacere forzatamente a tutti e vi invito a farvene una ragione. C’è chi come me e l’autore dell’articolo non vede di buon occhio questo servizio e non vedo proprio dove sia il problema.

    A differenza di come dice qualcuno, noi non andiamo contro qualcosa che non conosciamo. Ci limitaiamo semplicemente ad esprimere dei pareri, come tutti coloro che si sono sentiti in grado di esprimere dei pareri sulle nostre persone.

    In quanto a bannerini di Google mi fa davvero crepare dalle ristate. Per tutti coloro che hanno tirato in ballo l’argomento, vi pare che questo sito abbia bisogno di una articolo su Second Life per andare avanti? Convinti voi, convinti tutti 😀 😀

    Non so poi a chi sia venuta in mente l’idea del video e non ho intenzione di saperlo. Ho sentito che si tratta di un corto sulla vicenda. Bene, invito tutti a fare molta attenzione. Qualora venissi a sapere dell’eventuale realizzazione dell’idea, con l’utilizzo di entità appartenenti a questo sito, sarò costretto ad agire di conseguenza.

    Con questo termino e chiudo i commenti. Per eventuali comunicazioni vi invito a contattarmi tramite il form di contatto. Almeno così non verremo accusati di voler accaparrare ulteriori commenti e visite.

  6. o.O no voi lavorate contro qualcosa che non conoscete.
    Invece di dimostrare che persone del web, informatici, gente che utilizza mezzi di comunicazione e informazioni diversi, innovativi e rivolti al futuro, sanno informarsi e utilizzare diversi mezzi…per paura di perdere il vostro bannerino pagato da google…scrivete castronerie e le ricopiate anche sui vostri blog personali e quando vi si chiedono le fonti vi nascondete dietro la parola “nn siamo testata giornalistica”.
    Se ho capito bene la nuova legge sul diritto di retifica…dovreste aprire un nuovo 3d, con identica visibilità di questo per fare le vostre scuse e dire che le fonti non sono attendibili.

    Cmq non preoccupatevi, non vogliamo darvi altra pubblicità gratuita….scriveremo il sito marrone 🙂

    1. Vorrà dirà che faremo un riferimento alla stampa in generale. Senza il nome del sito, non ci può impedire di creare un video sugli italiani in SL.

  7. La contatteranno i miei legali se osa produrre un video con i nostri nomi e con il nome del sito blu. La sua scarsa coerenza è stata dimostrata con questo commento. La invito a non contattarci più

  8. Ora ho capito, credo che il tutto sia dovuto alla giovanissima età degli autori. Per me la discussione può anche finire qui.
    Ovviamente non accetto l’invito a chiuderla anche “nei forum”, la cui gestione, amministrazione e moderazione non compete certo a chicchessia al di fuori di essi.

  9. Questa estate è apparso sul Corriere della Sera un articolo che, dati alla mano, parlava di una deflessione della piattaforma Second Life. Il giorno successivo l’autore apporta una correzione all’articolo cartaceo con una risposta sul Corriere online. I due articoli si trovano a questi indirizzi: http://www.corriere.it/cronache/09_agosto_26/sala_second_life_rischia_morire_7e59a12c-920b-11de-bb1e-00144f02aabc.shtml e http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/09_agosto_27/second_life_replica_community_italiana_7ca8a10c-9337-11de-9adc-00144f02aabc.shtml
    Come si può leggere da questo secondo pezzo, non si parla affatto di una chiusura di Second Life come mezzo “manipolabile” ed adattabile alle più svariate esigenze. Anzi, la mia opinione è e rimane un incitamento ai frequentatori italiani ad una diversificazione della presenza, Incentivo che portava numerosi esempi (non esaustivi) sia italiani che esteri, aggiunti anche in uno dei commenti. Tante persone che hanno risposto sinora qui sono anche loro esempio di una Second Life non “giochino” come WoW o Twinity o similari, dove si va a pettinare le bambole (Sims). In Second Life l’ambiente si modifica in tempo reale per questo il motore sembra £pesante), ma vivaDio questo rende possibile fare altro che giocare. Ieri sera ad esempio sono stata ad una conferenza sul Cancro ai polmoni, tenuta dall’American Cancer Society. A chi è cultore di piattaforme prettamente di gioco e non vuole fare una PESSIMA figura dicendo menomale che hanno chiuso il GIOCO di Second Life, consiglio di acquistare una PS3 e di mettersi buonino a smanettare con il joypad o di farsi una corsa con la Wiifit che fa sempre bene. Ah.. le fonti delle fonti si trovano con Google, basta saperlo usare… e meno male che è divenuto anche “semantico” nella ricerca.

  10. Da anni mi occupo, insieme ad alcuni amici, di informazione in secon life.
    Produciamo un telegiornale sull’argomento che lei, caro autore, può vedere su http://www.crashinews.net/
    Noi stessi abbiamo l’incredibile abitudine di documentarci e di cercare fonti ATTENDIBILI su ogni filmato che produciamo e su ogni NOTIZIA che diamo.
    Le fonti che siamo soliti usare sono il sito ufficiale della linden lab e i contatti coi residenti del metaverso.
    Presso il nostro canale youtube è possibile reperire ampia documentazione su quanto accade in second life.
    Non credo che alla Linden Lab farebbe molto piacere leggere che si scrivono cose senza opportuna documentazione a riguardo.
    L’indirizzo del canale è http://www.youtube.com/user/crashinews
    Buon lavoro!
    Papper Papp
    PS disposta a ricredermi qualora indicaste fonti attendibili, possibilmente dalla Linden Lab.

  11. Pensavo di non non dire la mia su questo argomento che mi tocca da vicino, vista anche la chiusura mentale tipica di molta gente che (purtroppo) non conosce SecondLife e si appoggia alle dicerie altrui, comprese quelle di gente che SecondLife l’ha provato.
    ma poi mi sono ricreduta, notando che l’autore in realtà dimostra di voler approfondire la cosa…
    Spero si possa fare, e che il saggio consiglio di Sonia venga seguito, sarebbe interessante.

    Sono su SecondLife da più di un anno e mi occupo spesso dei nuovi che arrivano e si trovano spaesati scoprendo questo particolare mondo.
    La maggioranza di loro ha delle richieste ricorrenti:

    Dove trovo sesso su SecondLife??
    Come faccio soldi (veri) su SecondLife??

    E tutto sull’onda dei commenti dei soliti non addetti ai lavori che scrivono dappertutto pensando che basti scrivere un articolo per fare la figura del giornalista.
    E questi stessi giornalisti magari passano le giornate su Facebook o su MSN credendo che il mondo finisca lì.
    Chi arriva su SecondLife si trova spaesato, è vero, si è disorientati, non si sa che fare, non si sa dove trovare qualcuno che parli la nostra lingua, si trovano le terre spesso vuote, e ci si chiede a cosa serva questo gioco…
    senza rendersi conto che gioco NON è!
    Senza rendersi conto che le cose da fare non si trovano…SI FANNO!
    e l’unico limite è la propria fantasia, la propria voglia di fare.
    Senza rendersi conto che su secondLife si fanno cose che si possono riperquotere sulla vita reale, come è stato dimostrato da innumerevoli raccolte fondi portate avanti anche da persone che su questo blog hanno scritto.

    Ma queste cose nessuno le sa, nessuno le dice, fa più notizia il sesso su SecondLife, i matrimoni finiti, la giovane imprenditrice Americana che è riuscita a diventare ricca lavorando su SecondLife.

    Oppure semplicemente riducendo SecondLife ad una banale chat.

    è sbagliato dire che ci sia una chiusura (ma chiusura di chee???), e non si può dire neppure che SecondLife sia in competizione con FaceBook, non lo può essere, e sinceramente non lo trovo neppure un prodotto da diffusione di massa, date comunque le evidenti difficoltà d’uso e finalità non subito chiare.

    Ciò che noto è che la genta arriva, passa, va, torna.
    Spesso scompare, spesso rimane.
    Chi cerca sesso, il guadagno facile, il cosiddetto “cazzeggio” se ne va dopo una settimana, o poco più.
    Aggiungo, che se ne vada pure, ciao e grazie!
    FaceBook ed altri social network sono prontissimi ad accogliere questi utili elementi del web.

    Ma chi resta, vede davvero la differenza, le potenzialità.

  12. Second Life chiuderà in Italia ed aprirà una filiale al Polo Nord, ma solo i pinguini potranno accedere, se vedranno italiani li congeleranno all’istante!

  13. Quaolra lei ritenga, come auspico, che dal libero confronto delle idee possa nascere un arricchimento reciproco, rinnovo l’invito a partecipare alla discussione in corso nel nostro forum, che potrebbe essere anche fonte di utili informazioni per il lavoro (o hobby) che lei svolge.
    In particolare, una volta smontata la veridicità dell’articolo su cui stiamo dibattendo, ci interesserebbe dicscutere con lei questa frase:
    “Ma se Second Life chiude i battenti in Italia non può che essere un segno positivo che mostra come il Mondo di Internet stia cercando di eliminare quei servizi che spesso fanno più male che bene.”

    Grazie per l’attenzione

    1. Questa affermazione riguarda un pensiero personale: a mio avviso considero servizi come second life deleteri e poco produttivi . Creare una vita virtuale non è che faccia male ma spesso si arriva all’abuso e si confonde la finzione con la realtà.
      Se tutto viene mantenuto nei limiti ben venga ma raramente capita.

      1. Non lo faccio per difendere nessuno ma conosco persone che da quando hanno iniziato ad utilizzare Second Life sono cambiate totalmente. Sinceramente, non vorrei mai conoscere questa realtà, anche perchè di lati positivi, personalmente, ne vedo ben pochi. C’è chi dice, in commenti precedenti, che magari, invece di passare il tempo su SL, passiamo il tempo su MSN o Facebook… convinti loro. Ma dico io, ragazzi, ho 19 anni e che me ne faccio di un mondo virtuale?? Ho un mondo così bello di amici e tante altre belle cose, che senso ha mettersi per ore ed ore davanti ad un mondo che non è quello reale? Potete scrivermi tutto quello che volete ma resto comunque della mia convinzione. Molti, per quel mondo che voi difendete così tanto, hanno perso una vita sociale. State a criticare noi, accusandoci di essere buffoni, opportunisti ecc… Ma capite che giro di denaro vi è dietro tutto Second Life? Ora non sono qui a giudicare se l’articolo del mio collaboratore possa essere corretto o meno, ma parlo di ben altro. Non credo sia un caso che un articolo del genere abbia sollevato un polverone.

        1. Io non capisco, sinceramente, cosa ci sia di deleterio su SL. Vi sono argomenti decisamente peggiori sui vari facebook e twitter (vedi mafia, odio razziale e via dicendo) o su videogiochi alla GTA, dove l’unico scopo è aumentare la tessera punti macchiandosi di delitti. Su SL invece, le attività d’odio altrui sono vietate e fortemente controllate dalla Linden. Lo scandalo quindi cos’è? Due avatar che fanno sesso? Siamo alle solite, ci si indigna per il sesso virtuale ma se c’è una sparatoria al bar sotto casa ce ne sbattiamo le palle.
          Il mezzo è produttivo, non a caso proprio oggi un film italiano interamente girato in SL viene presentato al festival internazionale Atopic di Parigi.
          Al solito, non è il mezzo che crea problemi ma l’uso che se ne fa. Se passo 12 ore della mia giornata su SL, ho ovviamente un problema relazionale. Ma se ci sto mezz’ora la sera, un’ora nel weekend e via dicendo, che problema c’è?
          Non è colpa di SL, ma della mancanza di neuroni che, aihmé, nel nostro paese scarseggiano.
          Il polverone l’articolo non l’ha sollevato in quanto Second Life, ma in quanto non veritiero. Avreste potuto scrivere anche “Vietate le mammelle alle mucche” e io avrei insistito quanto second life.

          1. Allora stiamo per trovare un accordo: se siamo stati fraintesi chiediamo scusa Non ho detto che i social network facciano bene. Le opinioni vanno rispettate , e io accetto la sua. Lei ha cercato di diffamare il sito blu e gli autori non conoscendoci ( cosa molto grave) , nonostante noi avessimo chiesto scusa per le parole poco moderate. Ora la prego di sentire le mie parole per l’ultima e ripeto ultima volta affinchè questa discussione venga chiusa ( e anche sui forum).

            La nostra intenzione è quella di farvi capira la nostra opinione in merito. Ho parlato di chiusura sbagliando a dire che si trattava dei server: si trattava infatti di un “abbandono dei server da parte degli utenti”. Grazie per le correzioni sull’articolo ma ora ne state facendo una questione internazionale e soprattutto state ostacolando il nostro lavoro di blogger.
            Vi chiedo quindi di scrivere la parola fine a questa storia. Il confronto è terminato…

        2. Ma se Lei non vuole conoscere questo mondo che reputa inutile…chi La costringe??
          Lei è soddisfatto del suo mondo reale… ma che ci rimanga! buon per lei!
          Noi difendiamo il nostro sacrosanto diritto al rispetto, il tempo che passiamo su SecondLife è SOLO nostro, non Suo, e non vedo perchè noi dovremmo sentirci alienati, denigrati, diversi o chissà che altro…
          Da qui a dire che i lati positivi non ci sono, per favore, non venga a pontificare, dal momento che conosce SecondLife in modo superficiale e per sentito dire…
          Se non vuole sapere niente di questo secondo mondo, Ci ignori pure!
          Grazie dell’attenzione e scusi il disturbo.

  14. Non mi dilungo nel ripetere quello che già hanno detto tutti gli altri.

    Ma qualcosa non è chiara a chi ha scritto l’articolo:

    second life chiude in Italia!
    Non ha mai aperto in italia, come fa a chiudere?
    Se lei va sul sito ufficiale http://www.secondlife.com nella pagina del supporto vede che uffici di supporto sono in America, Inghilterra altri stati, ma non in Italia, come fa quindi a chiudere?

    second life chiude in Italia!
    Allora i linden sono matti perchè dal 2003 solo nel 2009 hanno finalmente creato la versione di Sl in Italiano…come mai sbattersi tanto a tradurla anche per gli italiani se vogliono chiuderla? Saranno matti?

    secondlife chiude in Italia!
    Ribadisco non ha mai aperto, la linden non ha mai ceduto i suoi server ad altri territori oltre quelli di nascinta.
    Tant’è che Alice Telecom ha chiuso le sue isole quando ha visto che non c’era da pupparci i server 🙂

    secondlife chiude in Italia!
    Veramente l’unica cosa che può chiudere di Italia, sono le sim di proprietari singoli o aziende. Ma questo non ha molta importanza, tanto non si muore se non ci sono e poi una che chiude 2 che aprono.

    Bene avete avuto il vostro traffico…oggi google adsense vi pagherà 0,2 euro di traffico…ma perfavore informatevi.

    p.s. a chi si dichiara informatico con tanti sogni..vorrei chiedere di rispettare anche i sogni altrui…di quei tanti che in SL fanno cose utili e anche futili..

    cercate un pò in rete…non ci vuole tanto a capire che avete detto un’enorme caxxata 🙂

    Alice Mastroianni

  15. hahahahahaha siamo proprio in Italia :). Che cagata di notizia 🙂 e come farebbe a chiudere Second Life in Italia??? non esiste Second Life in Italia. hahahahahahahaha, certo che almeno informarsi un minimo, ma proprio un minimo… buffoni.

  16. Ma come si fa a SCRIVERE CERTE IDIOZIE? non per essere offensiva, ma mi riferisco esattamente al significato di IDIOZIA sul vocabolario italiano.

    E’ totalmente una fandonia (e potrei utilizzare una quantità enorme di sinonimi)!!

    SECOND LIFE NON PUO’ CHIUDERE IN ITALIA, POICHE’: 1 – NON E’ TECNICAMENTE POSSIBILE 1 – NON AVREBBE SENSO: anche se c’è la crisi, ai provider del servizio CHE SONO NEGLI USA non aiuta di certo IMPEDIRE L’ACCESSO AD UN’INTERA NAZIONE!

    semmai è vero che alcune aziende italiane che avevano investito in second life o avevano pensato di farlo, ora stanno rinunciando per poter risparmiare, così come accade in tanti altri settori. questo non significa certo che SECOND LIFE CHIUDA, equivarrebbe a dire che siccome c’è la risi CHIUDE IL WEB!! almeno informatevi BENE prima di scirvere, E’ CHIARO CHE NON SAPETE COSA SIA E COME FUNZIONI la realtà virtuale online.

  17. Mi scusi,
    “ma lei è un blogger o un professionista?”
    Mi perdoni, la natura delle fonti (delirante) e la scarsa conoscenza della materia fa pensare che lei parli “con il vicino di casa”. Liberissimo di fare e dire ciò che crede,ci mancherebbe! Stupida io a dare credito. E non voglio approfondire le sue conoscenze (studi,pubblicazioni,ricerche etc) sui danni provocati “dal crearsi un mondo virtuale!”
    Sconvolta dalla ferale notizia,
    Saluti

    1. Dato che questa non è una testata giornalistica siamo solo dei blogger… professionisti sono altri.
      Grazie comunque alla fine per aver capito qual era la mia opinione.

      Ribadisco il Sito blu non rappresenta una testata giornalistica.

  18. Due considerazioni in ordine sparso.
    1° Affermare la probabilità della chiusura di un servizio significa dare la *notizia* che qualcuno che gestisce il servizio ha preso in considerazione una possibile chiusura dello stesso, elemento *non* supportato da alcuna fonte, nemmeno dall’articolo che avete citato.
    2° Riprendere la notizia da un’altra testata, in modo completamente acritico, senza alcun approfondimento ulteriore, riportarla facendola propria per di più INGIGANTENDONE le trame non è esattamente fare informazione.
    Ringrazio per il confronto, anche se, soprattutto dopo l’articolo citato come fonte, emerge abbastanza chiaro il volontario distorcimento dei dati per rendere la notizia più sensazionalistica.
    Un pò più di prudenza secondo me me, sarebbe risultata più professionale.
    Dalle tenebre della mia stanza, illuminata da uno squallido vecchio pc e da una lampadina a risparmio energetico con un sotto un libro di immunoematologia (*studi* che mi mantengo *lavorando*), questo e tutto.

    1. Mi scuso se l’ha considerata un’offesa ma era per rendere la discussione più chiara e avvalorare le mie tesi.
      Mi complimento comunque con lei per la sua condotta, dato che senza far scalpore ha mostrato a tutti qual era il suo pensiero. Sperando che in futuro tali discussioni non si ripetano più , noi del Sito Blu cercheremo di continuare proporre contenuti sempre originali e veritieri… e prima di concludere voglio dire un’ultima cosa:
      ” notizia” è una cosa ” pensiero ” altra… grazie e buonasera

    1. E che fonte sarebbe quella?
      E’ sufficiente leggere qualsiasi bufala per dire che è attendibile?
      Di quale giornale si tratta?
      Quando è stata pubblicata?
      La professionalità consiste forse nel riportare qualsiasi cosa venga scritta da qualcuno che non ha neanche un nome?

    2. Ma lei la conferma la sua scarsa professionalità:

      A) non si capisce quale sia la rivista

      B) mi sembra un fotomontaggio, lo sfondo è evidentemente scannerizzato, la notizia no.

      1. E’ l’ultimo commento che lascio.. la vostra scarsa praticità vi ha portato all’esasperazione…allora uscite di casa, dal buio delle vostre case dove l’unica luce è il pc e leggete “idea web” di novembre 2009.

        Infine ricordo per l’ultima volta “probabilità” … salve

          1. La legge prevede libertà di stampa , che non corrisponde assolutamente al fatto di scrivere bufale.

            Perciò la fonte dell’articolo è chiara, la nostra opinione è chiara perciò dato che lei controbatte vuol dire che è contro la libertà di stampa e di pensiero. a questo punto non si tratta più di professionalità.

            Infine le sottolineo che il fatto che le i sia qui a controbattere su un argomento che non è di vitale importanza sottolinea il fatto che si dà molta importanza a cose frivole.

            Può commentare all’infinito ma resteremo comunque divisi dalle nostre idee. l a invito pertanto ad accettare le notizie come sono e a selezionarle secondo un suo criterio che resterà comunque soggettivo.

            Per l’ultima volta rrivederci

          1. si è lei dato che si parla di probabilità probabilità probabilità probabilità probabilità probabilità è italiano… ora sono stufo di rispondere a persone che non vogliono sentire ragioni…arrivederci

          2. Questo messaggio si riferisce alla replica sottostante, visto che non mi è data possibilità di replicare (very professional, si).

            Guardi qui l’unico che non vuole sentire ragioni evitando accuratamente di leggere le numerosi fonti internazionali (tra cui ripeto Forbes) che confutano la sua tesi, è lei.

          3. Le offese che leggo sul forum non sono un buon modo per discutere. Perciò dato che lei continua ad offendere la mia persona ( diffamandomi) le chiedo di calmarsi e di procedere con una discussione più moderata.

            La discussione credo sia conclusa dato che il confronto è stato già fatto. Rimarremo comunque delle nostre idee, perciò è meglio farla finita.
            Grazie e buongiorno

  19. Mi permetto di dire che la frase “chiudere Second Life in Italia” non ha alcun significato; cosa dovrebbe succedere, che la Linden Lab non faccia più accedere gli italiani in Second Life o forse questo dovrebbe impedirlo qualche sorta di autorità italiana improvvisamente ispiratasi ad abitudini in uso in Iran o paesi simili? Caro Kamil, senza bisogno di aspettare inutili “notizie dell’autore”, questo post dimostra assoluta mancanza di conoscenza di ciò di cui si vorrebbe parlare, Second Life, sia da parte sua che dell’ineffabile autore che lei continuamente cita.
    Evidenzia invece la voglia di parlar male di qualcosa di cui non si ha una buona opinione; un chiaro pregiudizio che deriva sempre dalla scarsa conoscenza di ciò di cui si vuol parlare. Second Life ha parecchi difetti che lei probabilmente neanche immagina, il primo dei quali, a mio avviso, è di essere un software proprietario e chiuso (lato server), ma ha anche dei pregi che gli si devono riconoscere e, un po’ come molte tecnologie, non si può dire che è un male in sé; potrebbe essere bene o male, a seconda di chi giudica, certo uso che se ne può fare (ma questo vale anche per internet in generale, il telefono, la tv, ecc.). Tuttavia Second Life è soprattutto una formidabile piattaforma comunicativa, ad esempio, che consente di fare cose al momento impensabili con altri software di comunicazione (che permettono al massimo di sincronizzare tra loro non più di tre o quattro persone senza incorrere in problemi tecnici). E’ sufficiente questo per dire che Second Life può essere utilizzato per riunioni di lavoro, oltre che per ragioni più effimere? Per convegni su qualsiasi argomento e per organizzare e tenervi corsi interattivi? Per favorire contatti e diffusione di conoscenze e competenze tra luoghi del globo posti a distanze che non a tutti è permesso, economicamente, di colmare? E sufficiente questo o è necessario aggiungere altro? Piuttosto venga in Second Life e chieda ad Opensource Obscure di farle da guida e di mostrarle ciò che magari in molti non conoscono; le assicuro che sarà per lei un privilegio disporre di una siffatta ed autorevole guida e soprattutto un’inaspettata scoperta; cordialità 🙂

    1. Non vorrei essere cattivo ma dal suo commento lei sembra essere davvero uno che a second life ci tiene molto.. perciò legga anche le ricerche fatte da studiosi che affermano come crearsi un mondo virtuale faccia più male che bene.
      Lasciando da parte questo discorso chiudere è ovvio che vuol dire chiudere i server italiani e non quelli mondiali… è lo stesso discorso di tribal wars…
      Sperando di essere stato chiaro
      cordiali saluti

      1. Non esitono server italiani … forse dovrebbe leggere meglio quanto hanno già scritto altri qui, prima di me.

        E se lei avesse letto bene la mia risposta avrebbe anche capito che ho delle riserve su Second Life che comunque sono di natura diversa dalle sue.

        A me comunque Second Life è utile e non ci trovo nulla di condannabile o di criticabile

  20. Salve,
    Vorrei accedere alle fonti “del dato che è emerso dopo l’attenta analisi dei creatori del gioco”.
    Appare evidente infatti una tale affermazione non può essere altro che la sintesi dell’autore circa dichiarazioni ufficiali della LindenLab.
    RicordandoVi che informare è ” cosa piuttosto seria” rimango in fiduciosa attesa di vostri chiarimenti.
    Grazie

    1. Allora parla l’autore del post incriminato. A breve pubblicherò la fonte dell’articolo e
      vi spiegheremo nei dettagli ogni particolare.
      Sia ben chiara una cosa: le accuse devono essere mosse da persone che conoscono l’argomento
      e soprattutto da persone che conoscono la rete.
      Si parla di probabilità, non di certezza. Poi spiego una cosa alle persone più
      diffidenti: second life non dichiarerà mai la chiusura in Italia se non il giorno stesso in
      cui avverrà ( preciso che si tratta di ipotesi) per non perdere credibilità.
      Non si tratta di falsità ma di semplice accanimento per una notizia che vi ha sconvolto ( mi rivolgo agli autori dei post).

      1. Mi scusi nuovamente, ma trovo inutile cercare di dare credibilità ad un articolo che non l’ha mai avuta. Si tratta di ipotesi… scommettiamo, magari è la solita lamentela che gira IW di alcuni utenti italiani bannati che vanno in giro a raccontare che SL sta bannando tutti i nostri connazionali perchè vuole chiudere. Questa notizia è stata smentita dai linden stessi.
        Le ricordo inoltre che SL non è un semplice gioco, ma è un mercato. Di conseguenza, i Linden non potranno mai annunciare la chiusura “il giorno stesso che lo faranno”. Ha mai sentito di un servizio che funziona così? Quando Last.fm ha inibito lo streaming alla gran parte degli utenti europei, ha avvisato con mesi d’anticipo. Quando sono implicate transazioni economiche, non si può eliminare un servizio dal giorno alla notte, pena serie questioni penali. Non si tratta di un blog, eh.

        “Le accuse devono essere mosse da persone che conoscono l’argomento e soprattutto che conoscono la rete”… scusate ehn, ma se manco sapete dove sono i server della Linden, vi permettete pure di sindacare?

        Non è una notizia che ci sconvolge affatto. Dal 2007 ho personalmente sentito la manfrina della chiusura una ventina di volte, siamo ancora tutti qui.

        Interessante, infine, come Linden investa denaro nella traduzione del client in italiano e nel supporto clienti con operatori madrelingua per poi chiudere, 15 giorni dopo, proprio in italia.

        Mi scusi, oltre che alla rete, veda anche di sfogliare un manuale di economia, uno delle scuole superiori va benissimo.

  21. Salve, sono la rappresentante di una community di Second Life che collabora attivamente con Linden Lab all’accoglienza dei nuovi utenti italiani.
    Sebbene basti semplicemente entrare ed esplorare le varie land italiane per rendersi conto che sono tutt’altro che morte, posso assicurare, secondo la mia diretta esperienza che l’utenza italiana è in costante crescita.
    Tutte le settimane riceviamo dati da Linden Lab che riportano in modo estremamente dettagliato le cifre relative ai nuovi ingressi e alla ritenzione dell’utenza, sia nelle realtà italiane che internazionali e, sebbene quanto da tempo viene favoleggiato dalla stampa, le cifre sono tutt’altro che in perdita.
    Come peraltro è stato già segnalato, la presenza italiana è forte al punto da aver reso necessari operatori addetti all’assistenza in lingua italiana.
    Quello che ci si chiede è: come mai certa stampa invece di rifarsi a dati certi e inconfutabili si diletta a disquisire di cose di cui non sa assolutamente nulla?

  22. Attualmente attendo ancora notizie dell’autore. Ringrazio comunque tutti per i chiarimenti e, nel caso la notizia risultasse fallace, da amministratore del sito blu, mi scuso con tutti gli utenti.

  23. Ritengo che la fallacia di questo articolo sia dovuta all’incompetenza e all’inesperienza di colui che l’ha scritto. Pertano spero che tale persona si dimetta o che venga sollevata da questo esecizio affinchè il livello e la qualità del materiale offerto da IL SITO BLU resti sempre alto.

    1. Lei non ha esperienza in questo campo perciò l’unica persona incompetente è lei… dato che ha scritto anche “esecizio” invece di “esercizio”.
      Rifletta sulla sua condizione.
      Cordiali saluti

      1. Ossignore…. e questi sarebbero argomenti di discussione portati da una pesona matura?

        Ehi! Ho scritto pesona invece di persona 🙂

  24. Credo che un blog possa vertere su due gradi di pubblicazioni (intese come post) per essere attendibile.
    Le prime sono quelle personali, basate su percezioni e soggettive, fondamentalmente autoreferenziali, senza pretesa di informazione.
    Le seconde sono quelle impersonali, costruite attraverso notizie verificabili che invece si pongono come fine la referenza dell’informazione che si vuole diffondere.
    Per farlo esistono a loro volta due modi, limitarsi a fornire dati, oppure partire dai dati per esporre una loro possibile interpretazione.

    Il pezzo sopra, dà in pasto alla rete una non-notizia, non fornendo alcun riferimento documentabile. E per colmare l’evidente lacuna sulla sua attendibilità e legittimità si avvale di espressioni generiche come “secondo voci attendibili”, un pò pochino.

    Spero vogliate correggere il tiro (mancino) e fornire prove concrete a sostegno di questa presunta ‘notizia’.

    Grazie e ciao

      1. Mi scuso se instisto, ma nessuna delle fonti che lei cita parla della chiusura di Second Life. Parlando di una diminuzione di utenti, di crisi ma nessuno parla di chiusura.

        legga il link fornito da Opensource, Forbes, decisamente più informato e attendibile del Corriere, parla di un’economia di secondlife viva e vegeta.

        Inutile difendere l’indifendibile, il vostro sito riporta una notizia infondata, la chiusura di secondlife non è affatto vera (ma basta leggere il blog ufficiale dei Linden per accorgersene, non serve ne forbes ne il corriere).

  25. servono le fonti.

    comunque è una bufala, anzi la linden lab ha da pochissimo aperto il supporto con operatori madrelingua italiana.

      1. Guardi, il link di OneWeb2.0 non parla di chiusura di Second Life, ma di supposta diminuzione degli utenti.
        Ripeto, dove è la fonte della notizia?

        E per l’abbandono delle persone dove trova conferma? Ha visto gli ultimi dati ufficiali di connessione forniti dalla Linden? Suppongo no.

      2. I dati a cui si riferiva quell’articolo, partivano da un unico dato di fatto – peraltro non esplicitato in maniera chiara, visto che si doveva irisaliire ad una precedente parte prima non linkata – cioè che dei circa 20.000.000 di iscritti a Second Life finora, quelli attivi sono una percentuale abbastanza inferiore al 10%

        Questo è vero , ma fiisiologico per la natura stessa di SL, e lo stesso autore dell’articolo chiarisce in un intervento successivo che non pensa affatto che SL stia chiudendo. Sul buono stato economico della società si trovano parecchie fonti in rete, ne cito giusto una molto recente (12 ottobre 2009):

        http://www.mercurynews.com/breaking-news/ci_13517103?nclick_check=1

        Second life è un mondo virtuale, poco a che vedere con servizi come Twitter e Facebook, che semmai hanno occupato lo spazio nei giornali che per un certo periodo ha, indegnamente, avuto SL.

        Ma l’articolo sopra è carente da tutti i punti di vista, e la sua chiusa, permettimi di dirlo , è davvero indecente: “Ma se Second Life chiude i battenti in Italia non può che essere un segno positivo che mostra come il Mondo di Internet stia cercando di eliminare quei servizi che spesso fanno più male che bene”. A parte, appunto, l’inesistenza di una Second Life italiana separata dal resto, che diavolo ne sa l’autore dell’articolo di cosa facciano gli italiani su SL perché meritino di essere estinti? Domani a Parigi, giusto per fare un esempio, verrà presentato in anteprima mondiale un lungometraggio interamente girato su Second Life. L’autore? Un italiano, un alttra zavorrra di cui il mondo di internet farebbe bene a sbarazzarsi, secondo il vostro ineffabile articolista.

    1. Il link da lei proposto è del 2007 e quindi non rispecchia l’attuale situazione. Non appena riusciremo a contattare l’autore dell’articolo le daremo ulteriori informazioni in merito.

      1. guardi che il link proposto da Opensource ha come data lun ott 19, 2009 5:44 pm, non il 2007.

        Inoltre, si evince che non sappiate nemmeno cosa sia Secondlife. Non ci sono server in Italia, sono tutti dislocati negli stati uniti.

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